Buone notizie per tutti gli automobilisti e ciclisti: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha finalmente chiarito le regole per l’utilizzo dei portabici montati sul gancio traino. Il decreto, firmato il 19 dicembre 2024 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio 2025, pone fine alle incertezze normative, stabilendo criteri definiti e semplificati per l’omologazione e l’uso di questi dispositivi.
Le principali novità introdotte
Il provvedimento stabilisce nuove regole per i portabici che, una volta installati, possono coprire la targa o i fanali del veicolo. Ecco i punti chiave:
- Omologazione semplificata: i portabici su gancio traino dovranno essere omologati secondo il regolamento UNECE n. 26 e certificati dal produttore. Non sarà necessaria alcuna visita alla Motorizzazione né l’annotazione sulla carta di circolazione.
- Documentazione obbligatoria: i proprietari dovranno conservare ed esibire, in caso di controlli, i documenti che attestano l’omologazione del dispositivo.
- Maggiore tolleranza sulle dimensioni: sarà consentita una sporgenza laterale fino a 30 cm per lato, a patto che la larghezza totale del veicolo non superi i 2,55 metri.
- Eliminazione dell’obbligo di spegnimento automatico delle luci: non sarà più necessario disattivare le luci posteriori dell’auto quando il portabici è collegato al sistema elettrico del veicolo.
Restano esclusi da questa regolamentazione i dispositivi che non oscurano la targa e le luci, i quali continueranno a essere disciplinati dall’articolo 164 del Codice della Strada.
Un decreto nato dall’ascolto degli utenti
Questa nuova normativa è il risultato di un confronto tra il Mit e diversi rappresentanti del settore ciclistico, tra cui FIAB Italia, Bikeitalia e Conitours. L’obiettivo era garantire regole chiare senza imporre costi eccessivi agli utenti, favorendo così la mobilità ciclistica in Italia.
Dopo le confusioni normative emerse nel 2023, il decreto rappresenta un passo avanti per automobilisti e ciclisti, introducendo linee guida univoche e facilmente applicabili. Le associazioni coinvolte si sono dichiarate soddisfatte dell’esito, sottolineando come il provvedimento migliori la sicurezza stradale senza gravare sui cittadini.
La nuova regolamentazione è ufficialmente in vigore dal 21 gennaio 2025, fornendo finalmente un quadro normativo certo e condiviso per tutti gli utenti della strada.